Filosofo inglese. Viaggiò a lungo in Africa, Spagna,
Grecia, Asia Minore e Sicilia, dove completò la sua cultura. Tradusse
dall'arabo gli
Elementi di Euclide (1120) e numerosi scritti di
astronomia e matematica; tra le sue opere ricordiamo le
Perdifficiles
quaestiones naturales, trattato sulla fisica araba, e il
De eodem et
diverso, con le quali si segnalò come uno dei primi intermediari tra
la scienza araba e le scuole d'Occidente (m. 1160 circa).